DIRETTORE
Fabio Lo Verso

Giornalista professionista, nato a Palermo nel 1967, all’età di vent’anni si è trasferito in Svizzera, dove si è laureato in lettere e filosofia all’Università di Ginevra e ha poi lavorato come cronista, editorialista e corrispondente parlamentare al quotidiano Tribune de Genève. È stato in seguito direttore del quotidiano ginevrino Le Courrier e del mensile svizzero di approfondimento La Cité. Già membro del consiglio della Stiftung für Medienqualität a Zurigo, oggi insegna giornalismo e educazione ai media nelle scuole pubbliche in Francia, Italia e Svizzera, è corrispondente da Ginevra per il quotidiano Corriere del Ticino, collabora con We Report, un consorzio europeo di giornalisti d’inchiesta con sede a Lione, in Francia, ed è membro del comitato di selezione del Premio Inge Feltrinelli a Milano. Nel 2023, presso Fazi Editore, ha pubblicato Il mare colore veleno, un libro-inchiesta su uno dei più grandi disastri ambientali d’Italia.

COMITATO DIRETTIVO

Valeria Angrisani

Responsabile INAS Losanna e regione romanda.

Salvo Buttitta

Nato a Palermo nel 1984, si è trasferito in Svizzera nel 2012, dove oggi vive e lavora. Laureato in economia, è specializzato in marketing digitale. Attualmente ricopre il ruolo di responsabile del Patronato ACLI per le sedi di Basilea e Lucerna, ed è profondamente impegnato nella comunità italiana all’estero. È presidente del Comites di Basilea e coordinatore dell’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie (USEF) in Svizzera. Per il Corriere dell’italianità cura la rubrica “Storie di expats”, dedicata alle esperienze degli italiani all’estero.

Alberto
Costa
Nato a Biella nel 1951, e quasi subito trasferito con la propria famiglia a Milano, vi ha compiuto i suoi studi fino alla laurea in medicina, specializzandosi in chirurgia dei tumori. Ancora studente incontra l’oncologo Umberto Veronesi e stringe con lui un sodalizio che durerà 40 anni: insieme all’Istituto Tumori di Milano fin dal 1973, fondano nel 1982 la Scuola Europea di Oncologia e creano l’Istituto Europeo di Oncologia che aprirà nel 1994. Mandato poco dopo a Pavia ad aprire un nuovo reparto di senologia presso la Fondazione Maugeri, dedica quegli anni soprattutto alla chirurgia del tumore al seno. Chiamato in Svizzera a svolgere lo stesso compito si trasferisce in Ticino nel 2003 e fonda il Centro di Senologia della Svizzera Italiana che dirigerà fino al 2014. È autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche e del libro «L’uomo dal camice bianco» edito da Rizzoli. Padre di cinque figli e fin da giovane dedito ad opere di volontariato, ha fondato l’associazione Gomitolorosa per il recupero delle lane autoctone italiane.

Paola Fuso

Nata a Cutrofiano (LE), ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso la Fondazione Marco Biagi a Modena specializzandosi in diritto del Lavoro e delle Relazioni Industriali. Esperta di lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni ha curato il volume “Riforma del lavoro Pubblico” (Giuffrè, 2009). Autrice di numerosi contributi su riviste giuridiche sui temi del mondo del lavoro, è stata membro della Commissione di Certificazione dei Contratti di Lavoro della Università di Modena e Reggio Emilia. Ha svolto la professione legale nei Dipartimenti di diritto del Lavoro dello Studio Carnelutti e successivamente in Lablaw a Milano. In Svizzera dal 2012, svolge la professione legale di diritto civile e diritto internazionale.

Franco Narducci

Nato a Santa Maria del Molise, vive a Wohlen nel Canton Argovia. Alle elezioni politiche del 2006 viene eletto deputato della XVI legislatura della Repubblica italiana nella circoscrizione Estero nelle liste de L'Unione. Viene rieletto anche alle elezioni politiche del 2008 con il Partito Democratico.

Toni Ricciardi
Storico delle migrazioni presso l’Università di Ginevra, è codirettore della collana «Gegenwart und Geschichte/Présent et Histoire», componente del Comitato scientifico del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, e membro del Comitato editoriale di «Studi emigrazione» e «Altreitalie». Per i tipi di Donzelli ha pubblicato «Morire a Mattmark. L’ultima tragedia dell’emigrazione italiana», «Marcinelle, 1956. Quando la vita valeva meno del carbone» (2016) e «Breve storia dell’emigrazione italiana in Svizzera» (2018), «Il Terremoto dell’Irpinia. Cronaca, storia e memoria dell’evento più catastrofico dell’Italia repubblicana» (con G. Picone e L. Fiorentino 2020), «Dalla valigia di cartone al web. La rete sociale degli italiani in Svizzera» (con S. Cattacin e I. Pellegrini 2022) e diretto Storia dell’emigrazione italiana in Europa (2022). Dal 2019 è segretario nazionale del Partito Democratico Svizzera; nel 2022 è stato eletto deputato al Parlamento italiano.

Dal 1962 raccontiamo l’italianità in Svizzera e nel mondo

Il Corriere dell’italianità dal 1962 è la voce della comunità italiana in Svizzera. Testata giornalistica indipendente, apartitica, aconfessionale, libera da ideologie, è edita dall’associazione Corriere degli Italiani per l’italianità, senza scopo di lucro, ai sensi degli articoli 60 e seguenti del Codice civile svizzero e dei propri statuti.

La testata opera in tutta la Svizzera come organo d’informazione dedicato alla comunità di lingua italiana, al suo patrimonio culturale e al processo di integrazione dei cittadini italiani nella Confederazione elvetica.

Il Corriere dell’italianità si posiziona come piattaforma di approfondimento dei valori della cultura italiana in Svizzera, con rubriche dedicate all’innovazione sociale, economica, politica e scientifica, alle arti visive e ai beni culturali, all’enogastronomia e altri asset dell’italianità.

Il giornale intende sfruttare appieno il potenziale dell’informazione digitale per intensificare e diversificare la diffusione di tematiche d’interesse, con il coinvolgimento di voci autorevoli e una nuova generazione italofona di commentatori provenienti dalla società civile, dall’università, dalla scuola e dalle professioni.

Il Corriere dell’italianità vuole posizionarsi come rivista d’eccellenza dell’italianità e diventare operatore di riferimento per la produzione e lo scambio di contenuti, informazioni e idee sui temi rilevanti per la comunità italiana e italofona in Svizzera e nelle zone di confine.

Facendo leva sulle tecnologie digitali e le piattaforme sociali intendiamo dare vita ad una community il più possibile ampia e coinvolta. Attraverso i nostri obiettivi vogliamo creare valore per inserzionisti di qualità.