Pensioni INPS. Una tantum di due annualità al superstite che si risposa

Egregi signori
vi scrivo per avere alcune informazioni. Sono vedovo e percepisco una pensione di reversibilità italiana di circa 350 euro mensili.
Ora vorrei risposarmi: avrò ancora diritto alla pensione che percepisco?
Ringraziando in anticipo per la risposta, vi porgo cordiali saluti
Giovanni

Egregio signore,
la pensione ai superstiti è una prestazione previdenziale che viene erogata al coniuge superstite del pensionato o lavoratore deceduto. La prestazione non ha alcuna scadenza, quindi accompagna il superstite per tutta la sua vita a condizione, tuttavia, che non contragga nuove nozze.

In caso di nuove nozze l'ordinamento riconosce al coniuge superstite un assegno una tantum pari a due annualità della sua quota di pensione, compresa la tredicesima mensilità, con la conseguente revoca del trattamento erogato. A titolo di esempio, se lei percepisce 350 euro al mese potrà ottenere dall’INPS una somma erogata in un'unica soluzione pari a 9100 euro (350 euro per 26 mensilità).

I nostri uffici presenti in Svizzera sono a sua disposizione per ogni ulteriore informazione in merito e per la presentazione della domanda all’INPS.
Cordiali saluti

Ufficio Comunicazione e stampa Patronato ACLI Svizzera                                                                                            

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Diritto alla pensione di reversibilità per il coniuge divorziato