Esempi di Blue e Green economy. La felicità del territorio è anche a Taranto
Lo racconta con un'opera in due volumi Tiziana Grassi, per molti anni autrice di programmi di servizio per gli italiani nel mondo a Rai International

Esiste una Taranto felice, sostenibile e creativa, ancora poco conosciuta ma sicuramente da scoprire per dare una giusta e completa visione di una città che se deve fare i conti con un passato triste e complicato- parliamo della ex Ilva, un tempo la più grande fabbrica siderurgica d'Europa, causa di un disastro ambientale che ha provocato inquinamento e lo scatenarsi tra la popolazione di una serie di patologie molto gravi-, ha anche la forza di costruire un presente e un futuro che guardano invece alla sostenibilità e il benessere.
La giornalista Tiziana Grassi, per molti anni autrice di programmi di servizio per gli italiani nel mondo a Rai International, ha scritto un'opera in due volumi proprio sull'argomento, intitolata “Taranto. Storie di chi investe nella felicità del territorio. I seminatori di cambiamento dalla Laudato si’ all’Agenda 2030” (Posa Edizioni), che verrà presentata il 20 maggio alle ore 20, al Salone Internazionale del Libro di Torino - Lingotto Fiere presso lo stand della Regione Puglia.
Al centro della narrazione ci sono 400 storie-testimonianze sulle pratiche virtuose di Taranto in ambito di Blue e Green economy. Che parlano di una città operosa, che pensa e si adopera per le nuove generazioni.
"Racconto una Taranto che torna a guardare al suo nucleo identitario legato al mare, alle sue ricchezze naturali e paesaggistiche e all’ambiente, che non è un paradosso se pensiamo che, proprio a pochi metri dal siderurgico, si sta realizzando uno degli stabilimenti più green d’Italia, la Comes, grande impresa per azioni del comparto energetico con 500 dipendenti e quattro filiali estere. Oltre gli stereotipi di una narrazione parziale e catastrofica che l’ha a lungo danneggiata nell’immaginario collettivo, Taranto oggi è nel pieno della sua rinascita, e molti sono i giovani che hanno scelto di ritornare dando vita a imprese creative e startup che stanno riscrivendo gli orizzonti di presente-futuro della città", ha dichiarato Grassi.
La giornalista fa esempi concreti, nominando tra i giovani di ritorno nella terra natale "Nicola Sammarco, disegnatore per la Walt Disney e fondatore nella Città Vecchia di Taranto di Nasse Animation Studio, la prima società benefit sull’animazione in Italia; Mattia Locapo che con altri due musicisti ha dato vita alla band Mangrovia Twang, vincitrice del contest 'Emergenze musicali' dedicato ai giovani musicisti emergenti del territorio; Mario Pagnottella, ideatore e curatore del progetto TRUSt Regeneration Urban Street che con il Comune di Taranto ha coinvolto artisti internazionali del calibro di Belin”.

Alla presentazione torinese del libro di Grassi- che ha la Prefazione del giornalista Marco Frittella, Direttore editoriale di Rai Libri- saranno presenti Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia; Aldo Patruno, Direttore Generale Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia; Fabrizio Manzulli, Vicesindaco di Taranto e Assessore allo Sviluppo Economico e Innovazione; l’autrice e l’editore Lorenzo D’Addabbo.
La 35esima edizione del Salone del libro di Torino in programma dal 18 al 22 maggio con oltre 1400 eventi, incontri, dibattiti e nuovi punti di vista sul mondo, ruota attorno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Il titolo di quest'anno è Attraverso lo specchio: il tema, nelle intenzioni degli organizzatori, “vuole travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si incontrano e si mescolano, dove tutto è possibile”.