Salviamo la poesia, le foreste, l'acqua e le nostre radici

Il 21 marzo è la Giornata della Poesia e delle Foreste con I Parchi Letterari e, il giorno successivo, il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’Acqua. Due davvero appuntamenti importanti, soprattutto per i giovani

Immagine: Giardino di Ninfa, foto di Stanislao de Marsanich

Anche quest’anno il 21 marzo I Parchi Letterari celebrano -con il Patrocinio della Commissione Nazionale dell’Unesco- la Giornata mondiale della Poesia, indetta dall’Unesco, e la Giornata internazionale delle Foreste, promossa dalle Nazioni Unite.

Riportiamo qui le parole di Stanislao de Marsanich, presidente dei Parchi letterari (www.parchiletterari.com) 

“Sono previste letture, laboratori, incontri, percorsi naturalistici e letterari, case museo, mostre e articoli che riuniscono nei primi giorni di primavera i temi del viaggio, della letteratura e dell’ambiente.

Un modo per celebrare insieme il paesaggio in un lungo percorso naturale e poetico ispirato alla "Cultura delle Comunità" delle Riserve Culturali ideate in linea con il Protocollo di intesa tra Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (C.U.F.A.) e Parchi Letterari.

Il 22 marzo, Giornata mondiale dell’Acqua, è inoltre l’occasione per sostenere i principi che rientrano nel Manifesto: 2021 – 2030 “Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile che abbiamo firmato con entusiasmo.

Appuntamenti cui non rinunciamo ricordando l’impegno quotidiano di Parchi, riserve e oasi naturali,  delle Pro Loco, delle Associazioni, dei piccoli imprenditori e soprattutto delle Comunità che ci ospitano.

"Il paesaggio altro non è che la rappresentazione materiale e visibile della patria, coi suoi caratteri fisici particolari (...), con gli aspetti molteplici e vari del suo suolo, quali si sono formati e son pervenuti a noi attraverso la lenta successione dei secoli" (Benedetto Croce).

vista Punta Mesco, Cinque Terre, Liguria

 La consapevolezza da parte di una Comunità del proprio patrimonio materiale e immateriale, della storia, delle tradizioni è fondamentale nel lavoro di tutela e salvaguardia del patrimonio paesaggistico. Ogni giorno lavoriamo affinché residenti e i viaggiatori dispongano di una chiave di lettura che stimoli la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama. 

Sostenere la coesione sociale nei borghi, nelle campagne e anche nei luoghi fortemente urbanizzati significa non solo apprezzarne le straordinarie ricchezze materiali e immateriali, ma conoscere e riconoscere l’importanza di tutto ciò che le circonda a partire dalla filiera agroalimentare, fondamentale per custodire il territorio dall’abbandono.

Un messaggio che I Parchi Letterari intendono portare anche ai ragazzi di ieri e a quelli di oggi che vivono lontani dai luoghi di origine cui devono potere guardare con orgoglio; l’orgoglio di chi non vuole dimenticare le proprie radici e di chi vuole esserne protagonista.

Al ricordo dei più anziani è necessario associare una partecipazione diretta dei più giovani che devono potere usufruire di un valore aggiunto che concorra ad accrescere anche economicamente il loro percorso umano e professionale. Un messaggio condiviso ultimamente anche in Florida, dove è iniziato un nuovo progetto di Parco Letterario insieme a un nutrito gruppo di studiosi e membri della comunità italiana e italo americana.

Un pensiero particolare è rivolto quest'anno a Pescina (Aq), la Città di Ignazio Silone e del Cardinale Mazzarino tra le 10 candidate a Capitale italiana della Cultura 2025 con un meraviglioso progetto che punta sulla cultura come leva strategica per risollevare da emarginazione e spopolamento le aree interne: #laculturanonspopola 

 La difesa sociale più avanzata è quella culturale ed è per questo motivo che I Parchi Letterari non si limitano a divulgare la letteratura attraverso i luoghi, ma intendono contribuire a salvaguardare i luoghi attraverso la letteratura.  Vi aspettiamo!”.                            

Indietro
Indietro

Omaggio al compositore ungherese György Ligeti

Avanti
Avanti

Sondrio ti prende per la gola!