Francesco Panella, ambasciatore della cucina italiana e della sua tradizione, sbarca a Chicago

Il ristoratore e imprenditore italiano, gestore della celebre Antica Pesa di Roma, è partner operativo di Gioia, uno dei migliori ristoranti tricolori della metropoli dell’Illinois

di Giorgio Marini

Foto: ©Kinship

Francesco Panella, ©Raoul Beltrame

Più che un ristorante, un’istituzione, riconosciuta in Italia e all’estero. In oltre un secolo di onorata attività, l’Antica Pesa, nel cuore di Trastevere, a Roma, si è trasformata in un baluardo della “verace” cucina romana e dell’eccellenza della tradizione tricolore.

Oltre alla gente comune e ai turisti provenienti da tutto il mondo, non si contano gli artisti, gli scrittori, gli attori, i registi e altri nomi importanti della cultura e dello spettacolo passati da lì. Un aneddoto tra i tanti: il Presidente della Repubblica Sandro Pertini considerava l’Antica Pesa una sua seconda casa e la scelse per i festeggiamenti dei suoi 90 anni.

Dalla sua fondazione, avvenuta nel 1922, il ristorante è gestito dalla famiglia Panella. Oggi, dopo quattro generazioni, è di proprietà di Francesco: con i suoi fratelli, il ristorante ha raggiunto fama internazionale.

Nel 2012, Antica Pesa Brooklyn a Williamsburg (New York) è stato il suo primo locale all'estero. Nel 2019, poi, in partnership con Tao Group, Panella ha inaugurato, a Manhattan, il Feroce, che combina il meglio del Made in Italy in ambito statunitense. Altra sua passione è la consulenza nel settore dell’hospitality.

risotto, ©Kinship

Ristoratore nell’anima, dal suo trasferimento Oltreoceano Francesco è diventato ambasciatore della cucina italiana e della sua tradizione, nonché un apprezzato comunicatore e volto televisivo.

Ora la sua avventura imprenditoriale si arricchisce di un nuovo importante tassello: Panella, infatti, diventa partner operativo di Gioia, a Chicago.  

Situato nella zona ovest della cittadina americana, Gioia, inaugurato nel giugno 2021, è stato recentemente riconosciuto come il miglior ristorante italiano della metropoli dell’Illinois secondo un sondaggio della NBC5, realizzato proprio su un campione di italo-americani.

La gestione sarà in società con lo Chef Federico Comacchio, professionista con oltre 30 anni di esperienza nelle cucine stellate Michelin.

La cucina proposta è basata sulle tradizioni italiane unite alla contemporaneità. Le origini lodigiane e l’uso di ingredienti genuini e di importazione dello Chef Comacchio permettono di offrire menù vari e stagionali, puntando sulla freschezza delle materie prime e del gusto.

©Kinship

Tra le specialità italiane figurano la Burrata, importata settimanalmente dalla Puglia, con pomodorini freschi, frittelle di rapino e pesto di origano; o l’Orecchia di Elefante, la classica cotoletta di vitello alla milanese con doppia panatura, servita con patatine fritte e rucola; oltre a Gioia nei paccheri, un primo di paccheri fatti in casa accompagnati da una salsa al pomodoro fresca e Parmigiano stagionato 22 mesi, un omaggio al Ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto (Bergamo).

©Kinship

Altri piatti-simbolo ed eccellenza del ristorante sono Cavoli (cavolo toscano con acini di Lambrusco tostati, zucca, ricotta salata e vinagrette di semi di zucca tostati); Tortelli (tortelli ripieni con coda alla vaccinara, in salsa di amatriciana e guanciale croccante); Orecchiette (orecchiette con ragù di polpo, rapini, pepe calabrese e burrata); Maialetto (pancetta di maiale e baby ribs con salsiccia e cipollotto).

©Kinship
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