Il contributo della SSR SRG alla crescita del cinema svizzero fra pellicole e streaming

Il sostegno del servizio pubblico radiotelevisivo alla creazione cinematografica avviene su tutti i fronti, dalla produzione di film, documentari e serie tv, alla loro diffusione in formato lineare e digitale, e al partenariato con i festival del cinema.

Di Marco Ambrosino responsabile contenuti editoriali SSR.CORSI / 31 ottobre 2025

 

Il mondo del cinema e dell’audiovisivo è da sempre legato a doppio filo con il servizio pubblico radiotelevisivo. Molte produzioni cinematografiche svizzere sono infatti co-prodotte dalla SSR o da una delle sue unità aziendali. Per rendersi conto di questa evidenza è sufficiente scorrere i titoli di coda delle pellicole svizzere presenti nei principali festival europei: è il caso del film Bambine in concorso al Locarno Film Festival e prodotto dalla RSI, o di Sauvages, prodotto dalla RTS e presentato al Festival di Cannes, o ancora del nuovo film di Petra Volpe intitolato Heldin, co-prodotto da SRF, che concorrerà agli Oscar nella categoria come miglior film straniero.

Le opere citate sono solo alcune delle pellicole sostenute dal servizio pubblico radiotelevisivo ma non riescono a dare contezza del reale sostegno della SRG SSR a questo settore artistico. Ci possono venire in aiuto però alcuni numeri: per esempio durante l’ultima edizione delle Giornate del cinema di Soletta – il festival del cinema svizzero per eccellenza – erano ben 74 le coproduzioni della SSR tra le 170 in programma, così come sono 34 i milioni che ogni anno la SSR mette a disposizione dell’industria cinematografica, come riporta l’ultima versione del Pacte de l’audiovisuel, accordo stipulato tra la SSR e le numerose associazioni di produzioni audiovisive svizzere. Questo sostegno si traduce all’incirca in 80 documentari, 35 film e 8 serie tv, che vengono ogni anno sostenute e realizzate sul suolo elvetico.

Non solo produzione ma anche diffusione

L’impegno della SRG SSR non si limita però alle numerose co-produzioni di film e documentari in Svizzera. Un grande sostegno è fornito anche ai numerosi festival cinematografici del Paese, veri palcoscenici e centri di diffusione per il cinema svizzero.

La SSR, infatti, è sovente media partner di queste manifestazioni: oltre alle già citate Giornate del Cinema di Soletta e al Locarno Film Festival, numerose altre rassegne godono di questo partenariato come il Geneva International Film Festival o il Zürich Film Festival ma anche festival più raccolti che trattano di temi o generi specifici come il Neuchâtel International Fantastic Film Festival o, per restare sul suolo ticinese, il Festival internazionale dei Diritti umani.

Un altro sostegno alla diffusione delle pellicole – che troppo spesso si dimentica – è la trasmissione attraverso la televisione, sia in formato lineare sia in formato digitale. Su quest’ultimo aspetto la SRG SSR ha deciso di investire implementando all’attuale piattaforma di Play Suisse il nuovo progetto di Play +. L’idea è quella di creare finalmente uno spazio digitale in cui potranno confluire tutte le produzioni SRG SSR.

Questo progetto porta con sé almeno due importanti meriti: il primo è quello di creare coesione nazionale, unendo i prodotti delle quattro unità aziendali e favorendo così, attraverso la piattaforma digitale di servizio pubblico, uno scambio tra regioni linguistiche diverse; il secondo è quello di dotarsi finalmente di uno strumento capace di garantire una reale distribuzione digitale delle numerose produzioni dell’industria audiovisiva svizzera. Questo permetterebbe, almeno in parte, di intercettare quel pubblico che oggi si rivolge unicamente alle grandi piattaforme internazionali, le quali in breve tempo hanno rivoluzionato non solo il mercato, ma anche le modalità di produzione e fruizione delle opere audiovisive.

La rivoluzione delle piattaforme streaming

L’avvento delle piattaforme rappresenta infatti un punto di non ritorno per l’industria del cinema e delle serie televisive e non soltanto in Svizzera. La loro esplosione ha infatti favorito una circolazione più ampia dei prodotti audiovisivi, ma allo stesso tempo ha indebolito la produzione nazionale, oggi molto più esposta alla concorrenza internazionale.

Neanche il mondo dei festival è stato risparmiato da questa tendenza: le nuove modalità di fruizione, sempre più spesso non lineari, consentono infatti allo spettatore di accedere ai contenuti senza però doversi recare fisicamente in una sala o a un evento. Tutto ciò ha portato ha portato a conseguenze profonde, e tutt’altro che marginali, per l’intero settore.

Per cercare di contrastare, almeno in parte, questa situazione, è stata introdotta la cosiddetta Lex Netflix, una legge che impone alle grandi piattaforme di streaming di destinare il 4% del loro fatturato lordo generato nel Paese a sostegno e promozione del cinema svizzero. Si tratta di una percentuale piccola, se paragonata a quelle imposte in altri Stati, come l’Italia che applica un tasso del 20% o la Francia che richiede addirittura il contributo del 25%. Si tratta tuttavia di un primo tassello giuridico che permette di coprire in parte quella frammentazione di pubblico operata in questi anni dalle grandi piattaforme.

Un ruolo sempre più decisivo del servizio pubblico radiotelevisivo

In questo nuovo scenario appare dunque evidente quanto la stabilità del settore cinematografico sia fragile. Proprio per questo il contributo del servizio pubblico non è soltanto utile, ma diventa quasi imprescindibile per i produttori di opere audiovisive, sia nella fase di realizzazione sia in quella di diffusione di film e documentari. Venisse meno in futuro un sostegno di questo tipo, le conseguenze sarebbero significative: molti autori rischierebbero infatti di non poter più lavorare in modo professionale, vedendosi allora costretti a relegare la loro attività a un livello puramente amatoriale.

A questo importante legame e tra il servizio pubblico e l’industria cinematografica, la nostra cooperativa ha recentemente dedicato un incontro pubblico, di cui trovate un resoconto al seguente link: https://www.ssr-corsi.ch/attualita/news/comunicato-stampa-un-incontro-stimolante-dietro-le-quinte-del-settore-audiovisivo

 
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