L’introduzione della lingua facile: un nuovo strumento di accessibilità offerto dal servizio pubblico
La SSR SRG garantisce una piena inclusione agli utenti con disabilità uditive, visive e cognitive, con l’utilizzo della lingua dei segni, dei sottotitoli e delle audiodescrizioni.
Di Marco Ambrosino responsabile contenuti editoriali SSR.CORSI 1 maggio 2025
Rendere accessibile e inclusiva l’offerta è uno dei pilastri della visione di servizio pubblico che la SRG SSR intende portare avanti. Essendo la popolazione svizzera estremamente varia, il servizio pubblico intende impegnarsi da un lato per includere nell’offerta i molteplici interessi degli utenti e d’altro canto per rispettare ogni individualità ed evitare qualsiasi genere di discriminazione. Risulta dunque molto importante che l’offerta della SRG SSR – e delle sue unità aziendali – sia fruibile anche da utenti che presentano disabilità uditive, visive o cognitive. Per realizzare questa visione la SRG SSR ha infatti sottoscritto un accordo valido per il quinquennio 2023-2027 per i servizi a favore delle persone con disabilità sensoriali, che regola quali trasmissioni debbano essere rese accessibili tramite i tre principali strumenti di sostegno che sono l’utilizzo dei sottotitoli, le audiodescrizioni e la traduzione in lingua dei segni.
Lettura e scrittura: due competenze di base non più alla portata di tutti
Oltre alle disabilità sensoriali, vi sono anche quelle cognitive; una in particolare ha toccato l’interesse del servizio pubblico ultimamente e riguarda la sfera della lettura e della scrittura; avere difficoltà a comprendere o produrre un testo articolato non concerne solo le persone non madrelingua, ma anche diversi italofoni residenti in Svizzera. È quanto emerge dalle indagini del PIAAC (Programma internazionale per la valutazione delle competenze degli adulti) che indicano che in Svizzera il 22% di persone esaminate, in un intervallo di età dai 15 ai 65 anni, mostrano delle evidenti difficoltà nell’ambito della lettura. Siamo di fronte a una problematica che ha un nome ben preciso, l’illetteratismo (da non confondere con l’analfabetismo).
Questa condizione sopraggiunge per svariate cause quali un utilizzo non frequente della lingua scritta, un percorso scolastico frammentario, problemi di salute e tanto altro; a causa di questa situazione, gli utenti affetti da questa condizione incontrano problemi nel restare aggiornati, nel seguire l’informazione divulgata a mezzo del telegiornale o del radiogiornale. Il rischio concreto è che questa fetta di popolazione – e come abbiamo letto è una proporzione piuttosto significativa – rischia non solo di non essere informata ma di essere involontariamente esclusa dall’offerta di servizio pubblico.
La lingua facile: un nuovo strumento di inclusione
Per andare incontro alle difficoltà di questa fascia di utenza nel 2017 grazie a Pro Infirmis è stata portata nella Svizzera italiana la lingua facile, con lo scopo di creare dei testi di facile lettura, che permettano alla popolazione con difficoltà di comprensione testuale di restare aggiornate e seguire le informazioni. Di che cosa si tratta esattamente?
La lingua facile è uno strumento che permette una nuova organizzazione testuale, semplificata, che deve essere calibrata in base al destinatario del testo stesso. Tante sono le regole che si possono trovare in un manuale per l’elaborazione di testi in lingua facile, ma per dare un’idea a chi ci legge, possiamo dire che un testo in lingua facile mostra un utilizzo di parole di uso comune, frasi corte con una sintassi semplice, in cui non trovano spazio metafore o figure retoriche, né cifre complesse, né sigle o sinonimi, rischiando di andare incontro a potenziali critiche legate all’impoverimento linguistico, ma garantendo allo stesso tempo un testo comprensibili a tutti. Questo strumento permette così a tutta la popolazione di poter avere accesso a informazioni e contribuire all’autodeterminazione di tutte le persone.
L’amministrazione cantonale ticinese ha cominciato a tradurre in lingua facile numerosi testi, che possono riguardare le votazioni o aspetti legati ai dipartimenti della sanità o della socialità, in considerazione dell’art. 13 della costituzione del Canton Ticino approvata in ottobre 2022.
Grande curiosità per il primo incontro totalmente inclusivo della SSR.CORSI, con due interpreti in lingua dei segni e la trascrizione in diretta. Foto © SSR.CORSI / 8 aprile 2025
I vantaggi della lingua facile e la proposta della RSI
Per introdurre questo (nuovo) strumento di inclusione la RSI ha avviato da inizio 2025 una nuova collaborazione proprio con Pro Infirmis Ticino e Moesano e con l’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana, che da diverso tempo lavora con utenti con disabilità cognitiva nell’ambito della lettura. L’obiettivo di questa collaborazione è quello di introdurre la lingua facile nell’ambito dell’attualità quotidiana: ogni giorno – dal lunedì al venerdì – viene proposto un notiziario radiofonico tradotto in lingua facile e proposto al pubblico alle 11.45 su Rete Uno o su RSI LA2, con sottotitoli integrati. Le Notizie in lingua facile sono anche disponibili in forma scritta sul sito della RSI. Per favorire la fruizione è stato creato un apposito canale WhatsApp «RSI Notizie in lingua facile», che diffonde il collegamento in maniera diretta a chi decide di abbonarsi. In due mesi si sono superati i 1000 iscritti!
Un progetto che rispecchia una visione ampia di servizio pubblico
Questo piccolo progetto è perfettamente in linea con il servizio pubblico che la SRG SSR intende costruire per il futuro. Rendere l’informazione accessibile anche per persone con disabilità cognitive è di grande aiuto per il miglioramento della qualità di vita degli utenti e permette così al servizio pubblico di contribuire direttamente alla costruzione di una società più informata, ma soprattutto più equa e garante delle parti opportunità.
Su questo tema e sulla vasta offerta che il servizio pubblico mette a disposizione per gli utenti con disabilità visive, udite e cognitive, la nostra cooperativa ha organizzato una serata pubblica per illustrare quanto fatto dal servizio pubblico in questi anni per rendere più accessibile la propria offerta.