La carta d’identità elettronica anche per gli italiani all’estero
Dal 1° giugno 2026 gli iscritti all’Aire potranno chiedere la versione elettronica della carta di identità presso i propri comuni.
Di Redazione 7 ottobre 2025
Si è conclusa oggi una lunga battaglia per il rilascio della «carta d’identità elettronica» ai cittadini residenti nel mondo. Quel giorno, la Camera ha approvato due emendamenti del Pd, di cui uno a prima firma del deputato Christian Di Sanzo, e l’altro a prima firma del collega Toni Ricciardi. «Ho portato avanti questa battaglia dal marzo 2023, pochi mesi dopo essere stato eletto», ha commentato con soddisfazione Di Sanzo.
Dal 1° giugno 2026 anche gli iscritti all’Aire potranno chiedere la versione elettronica della carta di identità presso i propri comuni, «liberando i consolati da ulteriori richieste, e permettendo ai cittadini italiani residenti all’estero di ottenere il documento quando si trovano in Italia», ha spiegato Toni Ricciardi, «con l’ulteriore vantaggio di accedere anche a tutti i servizi digitali della pubblica amministrazione accessibili tramite la carta d’identità elettronica».
Oggi nei vari consolati italiani, sovraccarichi di pratiche e con lunghe lista di attesa, gli iscritti all’Aire possono ricevere solo la carta d’identità cartacea, «ma è impedito loro di richiedere la versione elettronica», puntualizza Di Sanzo: «Insieme al collega Ricciardi, abbiamo cosÌ colto l’opportunità di inserire due emendamenti del Pd nel Decreto legge sui Servizi consolari. Sono entrambi stati approvati all’unanimità, dopo un costante dialogo con il governo».
«È una grande conquista che va a semplificare la vita degli italiani all’estero e a ridurre le liste d’attesa presso i consolati», ha sottolineato il deputato Ricciardi. Il documento elettronico sarà valido per l’espatrio.