Sei proposte per rimediare alla legge «tagliola» contro gli italiani nel mondo
Il Cgie richiede che venga eliminato ogni limite alla trasmissione della cittadinanza italiana, correggendo l’errore sulla doppia cittadinanza.
Di Redazione 20 giugno 2025
Il Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie), preso atto con favore di quanto affermato dal presidente della Repubblica nell’incontro con il Cgie del 17 giugno e da quanto affermato dal ministro degli Affari esteri il 16 giugno, che hanno riconosciuto la possibilità di prevedere modifiche alle disposizioni legislative adottate in modo da affrontare alcune criticità prodotte dalle norme in questione, propone di introdurre modifiche legislative per:
1. Eliminare i limiti alla trasmissione della cittadinanza italiana per i residenti all’estero che sono già in possesso della cittadinanza italiana;
2. Eliminare le limitazioni alla trasmissione della cittadinanza italiana da parte dei connazionali in possesso anche di altra cittadinanza;
3. Eliminare qualsiasi termine massimo per la presentazione delle richieste di riacquisto della cittadinanza da parte di coloro che l’hanno perduta in virtù della normativa antecedente;
4. Riconoscere il diritto alla cittadinanza italiana agli italodiscendenti che dimostrino un legame culturale e linguistico con l’Italia;
5. Riconoscere il diritto alla presentazione della richiesta di riconoscimento della cittadinanza a tutti coloro che al 27 marzo 2025 erano già inseriti nelle liste di attesa nelle nostre sedi consolari, anche se a loro non sia stata ancora attribuita una data per la presentazione della domanda;
6. Richiedere dati statistici sul riconoscimento della cittadinanza italiana, come per esempio i valori percepiti sul capitolo 7-bis della tabelle delle tariffe consolari di ogni sede consolare dal 2014 al 2025.