Il «consenso» nella Nato, una prassi fra luci e ombre
Si è parlato tanto dell’Allenza atlantica, e si continua a farlo sommergendo l’opinione con tesi e interpretazioni controverse, insufficientemente passate al vaglio delle indagini giornalistiche. Così la forbice fra realtà e propaganda si è allargata negli ultimi anni come mai dal dopoguerra. Il Corriere dell’italianità si impegna a esplorare il funzionamento dell’organizzazione forse oggi più detestata al mondo, entrando in contatto con le fonti interne, con chi ha lavorato e lavora tuttora alla Nato, mettendole a confronto con le voci critiche Inchiesta di Valeria Camia Bruxelles
«L’Unione europea deve ora imparare a difendersi da sola»
Fra le voci più autorevoli in Europa nel panorama delle relazioni internazionali, Nathalie Tocci auspica finanziamenti diretti, ben oltre i prestiti attuali ai Paesi membri su base volontaria, in modo da operare «un vero salto» verso una difesa europea, cioè comunitaria: «Senza modifiche ai trattati, la gestione nazionale rimarrà predominante, poiché la difesa resta una prerogativa degli Stati». Di Matteo Galasso