Il futuro nebbioso dei corsi di lingua e cultura italiana in Svizzera
L’ultima circolare ministeriale che recide ogni legame fra gli enti gestori svizzeri e gli uffici scolastici consolari è un concentrato di criticità. Nella «casa» un tempo condivisa fra docenti ministeriali e in loco appaiono ora nuove crepe. Il testo solleva forti preoccupazioni. Di Guido Gozzano
«Dalle tragedie come Mattmark serve trarre un insegnamento imprescindibile»
La segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha voluto onorare la memoria delle vittime e la storia di centinaia di migliaia di italiane e italiani che hanno contribuito al benessere della Svizzera, e dell’Italia. Di Matteo Galasso
Giuseppe «Bepi» De Bortoli non è più con noi
Il cofondatore dell’Avis Svizzera si è spento all’età di 85 anni a Motta di Livenza, dove era tornato dopo 54 anni trascorsi nel Paese elvetico. Aveva vissuto gli anni più duri della migrazione italiana in Svizzera. Di Franco Narducci
Elly Schlein rende omaggio alle donne operaie morte a Mattmark
Sul luogo della tragedia, la segretaria del Pd ha ricordato il funesto destino di Margaretha Woodtli e Angela Ginetta Bozzi, l’una svizzera e l’altra italiana, vittime di una catastrofe che si poteva evitare. Di Guido Gozzano
«Ho proposto un Memoriale, una stele di granito con incisi tutti i nomi delle vittime»
Per Domenico Mesiano, presidente del comitato ad hoc «Mattmark 2025», e organizzatore delle commemorazioni dal 2005 a oggi, ora i tempi sono maturi perché Mattmark e la Valle del Saas diventino un luogo di memoria. Di Fabio Lo Verso
Le testimonianze di Angela e Maria Teresa, figlie di operai deceduti a Mattmark
Maria Teresa Fabiane e Angela Audia, alla celebrazione della 60sima ricorrenza della tragedia, hanno espresso un sentimento di grande emozione e anche, in un certo senso, di rivalsa sulla storia ufficiale. Di Guido Gozzano
«La memoria delle vittime di Mattmark è viva nel pensiero degli italiani nel mondo»
L’intervento pronunciato da Maria Chiara Prodi, segretaria generale del Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie).
«Mattmark non è solo un ricordo di dolore, è anche una lezione di responsabilità»
L’intervento integrale di Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dell’Unaie, l’Unione nazionale associazioni immigrati ed emigrati.
Tragedia di Mattmark: le scuse del Vallese, le lacrime e la commozione per una svolta storica
Il mea culpa ufficiale del presidente Mathias Reynard a nome del governo cantonale si compie a suggello della 60sima commemorazione della catastrofe che è costata la vita a 88 persone, di cui 56 italiani e 23 svizzeri. Di Fabio Lo Verso direttore
«A nome del Governo vallesano, desidero presentare delle scuse ufficiali»
Lo storico intervento pronunciato a Mattmark, in tre lingue, francese, italiano e tedesco, da Mathias Reynard, presidente del Cantone Vallese. In grassetto le parole in italiano.
«Morti sotto il ghiaccio, vivi nella memoria», l’inestinguibile ricordo di Mattmark
Alla sessantesima commemorazione della tragedia, mai come oggi risuonano le parole scolpite nella lapide commemorativa eretta nel 2005. Siamo qui per celebrare la vita e onorare le 88 vittime della catastrofe. Di Padre Costante missionario
«L’italiano è una lingua di dialogo e di pace»
Ospite d’onore di un evento diplomatico a Berna, Antonio Tajani, ministro italiano degli Esteri, ha discusso delle relazioni bilaterali fra l’Italia e la Svizzera, e si è espresso a favore di Ginevra come sede di un ipotetico vertice fra Zelensky e Putin. Di Loredana Traina Berna
A Basilea, il saluto della console uscente Benedetta Romagnoli
«Sono certa che lo spirito di collaborazione continuerà a crescere nel tempo, rafforzando il ruolo del Consolato come punto di riferimento per la comunità», ha dichiarato al termine del mandato. Ludovica Pozzi
Mattmark, 60 anni dopo, la storia sulla coscienza
Il 30 agosto 1965 la montagna ha seppellito 88 lavoratori di cui 56 italiani. Per i 60 anni è ripubblicato «Morire a Mattmark», il libro dello storico Toni Ricciardi. In questa analisi l’autore spiega perché non esiste ancora una memoria condivisa. Di Toni Ricciardi
Cittadinanza italiana per matrimonio: cambia qualcosa?
La nuova legge, in vigore dal 29 marzo, non affronta il tema delle richieste di cittadinanza per matrimonio, per i quali il nostro Patronato sta allestendo un servizio di consulenza, ma si concentra unicamente sulle domande di cittadinanza per discendenza. Di Patronato Acli Svizzera
Francis Louvard: «Mi spiace tanto per gli italiani in Svizzera ma dovevo agire per tutelare i nostri interessi»
Sono trascorsi oltre sei mesi dalla notifica di confisca preventiva della Casa d’Italia di Zurigo. Il governo italiano si fa ora scudo con il diritto europeo pur di non versare il dovuto indennizzo a Francis Louvard, l’imprenditore francese all’origine del sequestro che ci ha concesso una lunga intervista. Di Fabio Lo Verso
Casa d’Italia, l’ultimo ostacolo
La comunità italiana di Zurigo è scossa dall’ordine di sequestro del monumentale edificio della Erismannstrasse 6, il cui restauro, tuttora in corso, ha superato diversi ostacoli. Il futuro della Casa d’Italia, vittima di una vertenza internazionale fra il Governo italiano e un investitore franco-svizzero, è nelle mani dei ministeri competenti che si sono opposti alla confisca. Ludovica Pozzi
«I Numeri Uno», storie di straordinaria quotidianità fra Svizzera e Italia
Scopri i nove professionisti di origine italiana che hanno ricevuto il premio «Numeri Uno» per il 2024. A premiarli, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera che li ha celebrati ieri a Zurigo. Redazione